Rassegna stampa
Da Federmeccanica.it – 30 settembre 2021
NASCE MetApprendo
PER PREDISPORRE STRUMENTI UTILI PER ACCRESCERE LE COMPETENZE DEI COLLABORATORI, METTERE IN TRASPARENZA LA LORO STORIA FORMATIVA E RENDERE LE AZIENDE PIÙ COMPETITIVE
Roma, 30 settembre 2021 – Per le aziende formare i lavoratori non è solo un impegno contrattuale, è – anche e soprattutto – un vantaggio competitivo.
Per questo Federmeccanica, Assistal, Fim, Fiom e Uilm, grazie al CCNL 2021, hanno dato vita a MetApprendo, un progetto che si propone di realizzare una piattaforma accessibile, flessibile e conveniente per agevolare le imprese nell’organizzazione della “formazione continua” per tutti i lavoratori delle imprese metalmeccaniche e dell’installazione di impianti.
MetApprendo è stato presentato oggi presso il CNEL con la partecipazione di: Tiziano Treu (Presidente CNEL), Federico Visentin (Presidente Federmeccanica), Angelo Carlini (Presidente Assistal), Stefano Serra (Vice Presidente Federmeccanica con delega all’Education), Roberto Benaglia (Segretario Generale Fim Cisl), Francesca Re David (Segretario Generale Fiom Cgil), Rocco Palombella (Segretario Generale Uilm Uil), Stefano Franchi (Direttore Generale Federmeccanica), Sabrina De Santis (Direttore Education & Training Federmeccanica), Luca Colonna (Segretario Nazionale Uilm), Cristina Cofacci (Leonardo Spa), Laura Rocchitelli (Rold Srl), Francesco Matrone (Matcavi Srl), Silvia Ciucciovino (Università Roma Tre), Nino Guarnacci (Salesforce) e Mirco Rota (Fiom Nazionale).
Si tratta di uno strumento dinamico che fornirà servizi alle imprese partendo dalle esigenze attuali più sentite e verrà incrementato nel tempo. Per svilupparlo è stato previsto nel CCNL un contributo una tantum delle aziende metalmeccaniche, meccatroniche e dell’installazione di impianti (pari a 1,50 €/dipendente.).
E’ ormai convinzione assodata e diffusa che fare formazione sia importante, ma a volte mancano gli strumenti, MetApprendo è ideata per colmare questo gap.
Per sviluppare MetApprendo si seguirà un approccio “bottom-up”, ascoltando aziende grandi, medie e piccole di tutta Italia e insieme a loro verranno individuati i servizi prioritari da mettere a disposizione sulla piattaforma.
Una prima sezione, aperta a tutti, conterrà diversi format che aiuteranno le aziende a capire come fare l’analisi del proprio fabbisogno formativo, come diversificare, ampliare e pianificare la formazione, come e perché è importante registrare la formazione effettuata, verrà inoltre messo a disposizione un piano di rafforzamento delle competenze digitali.
Le aziende – e di conseguenza i dipendenti – che si accrediteranno avranno la possibilità di accedere all’area riservata che conterrà diversi strumenti utili ad organizzare la formazione:
potranno registrare mediante tecnologia Blockchain tutta la formazione fatta;
i lavoratori potranno avere a disposizione un proprio “Dossier digitale”, un documento intestato ad ogni singolo dipendente, che racconta la storia e il percorso formativo che lo accompagnerà in tutto il suo percorso professionale; potranno fruire di pillole formative su competenze trasversali, tecniche di base, linguistiche o digitali.